Santorini, perla del Mediterraneo

Santorini, conosciuta anche con il nome di Thira, è l’isola più meridionale dell’arcipelago delle Cicladi, dal greco kíklos -cerchio- da cui deriva il nome che sottolinea la naturale disposizione a circolo delle isole che lo compongono  intorno a Delo, isola sacra ad Apollo.

Popolata fin dal III millennio a.C. da una civiltà che ebbe il suo periodo di massima fioritura tra il 2700 e il 2500 a.C. soppiantata ben presto dalla civiltà minoica che da Creta si propagò fino a Santorini.

È un’isola vulcanica, originariamente di forma circolare con al centro un vulcano. La forma semicircolare attuale è il frutto di un’eruzione vulcanica avvenuta tra il 1627 e il 1600 a.C. che, facendo collassare parte dell’isola, ne modellò per sempre il paesaggio. L’eruzione del vulcano provocò dapprima una pioggia di pomici e ceneri, poi piovvero massi più grossi e infine la caratteristica pomice rosa che ha reso celebre l’isola. Poi il vulcano esplose e un getto di materiali compressi e di gas surriscaldati raggiunse la stratosfera a una velocità di 2.000 Km/h, con conseguenze rilevate dall’Africa alla Scandinavia, dal Golfo persico a Gibilterra. Le ceneri raggiunsero distanze enormi e oscurarono la luce solare alterando perfino le condizioni climatiche. Fu la più imponente eruzione della storia della terra e, secondo alcune teorie, sarebbe stata la principale causa della scomparsa della civiltà minoica.

Ma la violenza dell’eruzione non determinò un elevato numero di vittime: nelle case portate alla luce ad Akrotiri, considerato il maggior sito archeologico dell’isola, sono stati trovati solo utensili e scorte di viveri e non sono stati trovati resti umani, né gioielli o oggetti preziosi, come se gli abitanti avessero avuto tutto il tempo di mettersi in salvo. Probabilmente l’eruzione fu anticipata da diverse scosse di “avvertimento” che convinsero la popolazione a lasciare l’isola in tempo. 

Le spiagge di quest’isola vulcanica sono tutte situate nella parte orientale e hanno la caratteristica sabbia nera. 

La spiaggia di Perissa con la tipica sabbia nera
La spiaggia di Perissa con la tipica sabbia nera

Il bagnasciuga è caratterizzato dalla presenza di ciotoli multicolori: neri, grigi, gialli, rossi, bianchi.

Fira

Fira, chiamata anche Thira, è il capoluogo dell’isola ed è un piccolo villaggio situato nella parte occidentale dell’isola sulla sommità di una scogliera a 260 metri a picco sul mare.

Ogni angolo svela splendidi scorci, in primo luogo quelli sul vulcano sommerso per passare poi dai caratteristici vicoli lastricati dove dominano i colori del bianco delle case, dell’azzurro delle porte e delle finestre e del blu delle cupole delle chiese.

La posizione di Fira, situata al centro dell’isola, regala una vista panoramica mozzafiato sulla caldera e di Nea Kameni, un’isola vulcanica ancora attiva situata poco a ovest e dei tramonti fiabeschi.

Affascinante guardare Fira da lontano: le case costruite direttamente nella pomice, le une addossate alle altre e decorate con gusto, si susseguono a perdita d’occhio.

Per scendere al porto vecchio, ma soprattutto per risalire al paese, oltre alla funivia, ci si avvale degli asini che si “arrampicano” sulle stradine ripidissime.

La cable car per il porto vecchio di Fira
Donkey taxi

Akrotiri

Nella parte Sud dell’isola di Santorini è situato il moderno paese di Akrotiri il cui nome significa promontorio. 

Questo villaggio calmo e piacevole è ideale per passeggiare ed è sovrastato da un’antica fortezza devastata dal terremoto del 1956.

Il villaggio possiede un’incantevole chiesa con absidi a volta.

Magnifica la vista da Akrotiri: Dalla sommità del paese si può vedere la caldera del vulcano, i vigneti che si estendono per chilometri lungo i crinali dell’isola e la maggior parte dell’isola di Santorini.

Akrotiri è anche uno dei migliori angoli dell’isola dove ammirare gli affascinanti tramonti che hanno reso Santorini famosa nel mondo. Non a caso, nel tardo pomeriggio, una moltitudine di turisti si sposta verso il faro che si trova sulla punta estrema dell’isola, uno dei punti più panoramici, per godere di una vista mozzafiato.

Dopo la visita ad Akrotiri mi sposto verso il faro seguendo l’unica strada principale che giunge in questa zona, molto panoramica. Capisco di essere arrivata a destinazione una volta giunta in un grande spiazzo, che non basta a contenere tutti i mezzi di trasporto, soprattutto se si decide di arrivare all’ultimo momento, dove i turisti si dirigono verso una strada che sembra perdersi nel nulla.

Seguendo la folla giungo al faro costruito su una scogliera quasi a picco sul mare da cui si gode di una splendida vista. Trovo un posto per sedermi come un fachiro sugli scogli a ammiro uno spettacolo unico. Pochi minuti e poi il sole scompare nel mare.

Tramonto dal faro di Akrotiri

Nelle immediate vicinanze del paese si trova il sito archeologico più importante dell’isola che, personalmente, ho trovato molto deludente se paragonato ai nostri siti di Pompei ed Ercolano ma soprattutto molto caro rispetto a ciò che offre: un ammasso di pietre.

Il sito archeologico si estende subito dopo l’abitato sulla strada che porta alle spiagge. Notevole è la famosissima “spiaggia rossa” chiamata così per il caratteristico colore delle rocce che la circondano.

Oia

È il secondo centro abitato che si trova a Nord dell’isola, antico centro rinomato per i suoi mulini a vento.

I mulini a vento di Oia

Le case dalle pareti bianche e a forma di cubo che la contraddistinguono sono arroccate in cima alle scogliere che si affacciano sulla caldera (cratere) sottomarina.

Da questa città il panorama si allarga sul mare, sulle piccole isole che si trovano a Ovest e sulle spiagge fatte di pietra vulcanica nera, rossa e bianca.

Ammoudi

Senza dubbio una delle parti più belle e affascinanti dell’isola di Santorini è il villaggio di Oia e la piccola baia di Ammoudi posizionata alle sue pendici.

Le due località si trovano nella parte più a Nord dell’isola, a circa 11 Km di distanza dalla capitale Thira.

Il piccolo porticciolo di Ammoudi è collegato a Oia tramite un percorso di circa 200 scalini percorribili a piedi o, in alternativa, con i caratteristici Donkey Taxi, ovvero gli asinelli (noi però ci siamo andati con la macchina seguendo la strada che porta fino giù ma trovare parcheggio è una vera impresa).

Passando tra le pittoresche taverne con i tavolini a ridosso del mare, dove si mangia pesce, si raggiunge un percorso pedonale che termina in un tratto di roccia da dove è possibile ammirare il paesaggio, soprattutto al tramonto.

Pyrgos

Costruito sulla cima di una collina al centro di Santorini, il villaggio di Pyrgos regala una splendida vista panoramica a tutto tondo dell’isola e della caldera.

Pyrgos è stato uno dei cinque paesi fortificati costruiti a Santorini nel 1400 dai veneziani e ancora oggi può essere ammirato il castello che sormonta il paese.

Un labirinto di sentieri tortuosi che seguono la forma della collina, piccole case bianche tradizionali costruite intorno al castello e gallerie d’arte affascinanti ubicate in angoli nascosti, rendono il villaggio di Pyrgos un luogo incantevole.

Molte anche le chiese bizantine tra cui le più degne di nota sono l’affrescata Theotokaki e il monastero del profeta Elia, che svetta sulla sommità del monte omonimo a 4 chilometri dall’abitato.

I tramonti sono mozzafiato e le spiagge di Kamari e Perissa si trovano a pochi chilometri dal villaggio.

All’ingresso di Pyrgos si trova la più grande azienda vinicola dell’isola dove si possono fare delle degustazioni sulla splendida terrazza con vista.

Prodotti tipici nell’isola di Santorini

A Santorini si possono comprare prodotti dell’artigianato locale come: gioielli lavorati a mano, quadri olio su tela, lavorazioni in ceramica.

Fotografie: @danielametteo

One thought on “Santorini, perla del Mediterraneo

  • Mare cibo, natura, relax. Sono questi alcuni degli ingredienti di una vacanza speciale sull isola di Pantelleria. Situata a sud d’Italia e una delle isole minori della Sicilia. Il mare e solo un complemento naturale e spettacolare della Perla nera del Mediterraneo. Qui sull isola troviamo il passito, i capperi e tanti altri sapori unici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *