La Storia – Elsa Morante

Tra le notizie di cronaca riportate da un quotidiano romano nel giugno 1947, due anni dopo la conclusione della seconda guerra mondiale, ce n’è una particolarmente triste. 

Tra le notizie di cronaca riportate da un quotidiano romano nel giugno 1947, due anni dopo la conclusione della seconda guerra mondiale, ce n’è una particolarmente triste. 

“Una madre con il suo figlioletto di sei anni e una cagna pastora maremmana vengono ritrovati in un appartamento del Testaccio; il bambino cadavere, la madre fuori di senno, e la cagna così feroce nel difendere l’accesso alla casa che, secondo il cronista, per entrare fu necessario far passare a miglior vita anche lei. “

Probabilmente a questo fatto di cronaca si ispira tutto il romanzo “La Storia” di Elsa Morante che inizia con l’episodio di violenza che rese madre la povera Ida sei anni prima

…Un giorno di gennaio del 1941, nel quartiere San Lorenzo a Roma, un soldato tedesco in procinto di partire per l’Africa si piglia una sbronza, va in cerca d’amore e …si butta addosso a una maestra elementare che torna a casa con la sporta della spesa.

Il romanzo è ambientato a Roma prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale e racconta gli avvenimenti degli “ultimi”, soprattutto di Ida e delle persone che le sono più vicine, i suoi figli Nino e Useppe innanzitutto, le cui storie si intrecciano alla Storia con la esse maiuscola..

Ida Ramundo, vedova Mancuso, è una maestrina romana d’adozione, ebrea per parte di madre, che si porta dietro tutte le paure, le superstizioni e i timori radicati nelle sue origini contadine. È una donna sola, con due figli, che si troverà a dover affrontare la guerra, la perdita degli affetti, le privazioni di beni materiali. Sarà chiamata ad affrontare le più dure avversità di un destino ingrato e, anche quando non si ritroverà più niente, continuerà a lottare per i suoi figli che cercherà sempre di proteggere.

Così ci troviamo catapultati all’interno dei ghetti, tra gli sfollati, nelle vie della città, nelle osterie dove si può pensare solo al presente perché il domani è un lusso non concesso a tutti.

Passano gli anni, il conflitto finisce ma lascia strascichi nelle menti di chi non riesce a trovare una rinascita e che si porterà per sempre quella ferita dentro.

Ci sono delle esistenze all’interno delle quali non c’è possibilità di riscatto, di una seconda occasione perché il destino avverso è sempre pronto a colpire. Così è la vita, così è la sorte. Particolarmente avversa per Ida.

Ida è un personaggio straordinario, è una delle mamme più commoventi della nostra letteratura novecentesca. Nonostante le sue fragilità fisiche e mentali, lotta in tutti i modi per garantire un futuro ai figli Nino e soprattutto al piccolo Useppe, il più fragile ma che spicca su tutti i personaggi.

Useppe è un bimbo dolcissimo, cresciuto in fretta, senza vizi né pretese e con una sensibilità fuori del comune di cui è impossibile non innamorarsi.

È un bambino che riesce a vivere la sua infanzia, nonostante le circostanze, come se fosse in una bolla di sapone. Useppe si lascia trasportare dalla fantasia che lo trasporta in un mondo fantastico, lontano dalla realtà che lo circonda, fatta di guerra, di violenza, di morte. Sua fedele compagna sarà la cagna Bella.

Nel mondo descritto dalla Morante non c’è posto per la speranza. La rinuncia di Ida alla ragione è l’ultimo atto della sua vita. Sopravvissuta alla povertà materiale, non può sopravvivere all’ultimo crudele atto del destino. Alla vista del figlioletto morto, Ida impazzisce e si chiude in casa per paura che qualcuno glielo porti via:

«la ragione, che già da sempre faticava tanto a resistere nel suo cervello incapace e pavido, finalmente aveva lasciato dentro di lei la sua presa». 

Quando arrivano le autorità, esse si trovano costrette ad abbattere Bella, che si para davanti a loro in atteggiamento aggressivo. Ida viene portata in un ospedale psichiatrico, dove morirà nove anni dopo.

Nel 1986 è uscito il film diretto da Luigi Comencini pensato come serie televisiva con una splendida Claudia Cardinale nei panni di Ida.

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